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DIVENTARE PRIVO DI PESO, OLTRE LA MENTE


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La terza tecnica di rilassamento: “Quando sei sdraiato su un letto o seduta su una sedia, lasciati diventare senza peso, oltre la mente”. Sei seduto senti semplicemente di essere diventato privo di peso. Non c’è alcun peso. Sentirai che da qualche parte c’è del peso, ma continua a sentire l’assenza di peso. Viene un momento in cui lo senti veramente. Quando non c’è peso tu non sei più nel corpo, perché il peso è del corpo, non è tuo: tu sei privo di peso.
Il peso è fondamentale per tutta la materia. Persino i raggi del sole hanno un peso. Sono molto, molto piccoli, infinitesimali, e sono difficili da pesare, ma gli scienziati li hanno pesati. Se potete radunare tutti i raggi del sole su un appezzamento di terreno di tredici chilometri quadrati, il loro peso sarà quello di un capello. Per la scienza nulla può essere privo di peso e, se qualcosa può esserlo, significa che è immateriale, non può essere materia. E per decenni la scienza ha continuato a credere che non esiste nient’altro oltre la materia. Perciò, quando un uomo muore, se qualcosa lascia il corpo, il peso deve essere diverso. Ma non è mai diverso; il peso rimane identico. A volte persino aumenta: quello è il problema. L’uomo vivo pesa meno e l’uomo morto diventa più pesante. Questo creò nuovi problemi perché, in realtà, gli scienziati stavano cercando di scoprire se c’è una perdita di peso, per poter affermare che qualcosa se n’è andato, ma sembrava, al contrario, che qualcosa entrasse. Che cosa è accaduto? Il peso è materiale, ma tu non sei un peso. Tu sei immateriale.
Per sperimentare questa tecnica dell’essenza di peso, devi concepirti come privo di peso; non solo, devi anche sentire che il tuo corpo è diventato privo di peso. Se continui a sentirlo, a sentirlo e sentirlo, viene un momento in cui improvvisamente ti rendi conto che sei privo di peso. Lo sei già, perciò puoi rendertene conto in qualunque momento: devi solo creare una situazione in cui tu possa tornare a sentire che sei privo di peso. Devi deipnotizzarti. E quando non senti il peso, sei al di là della mente. Dice Shiva: “Quando sei sdraiata su un letto o seduta su una sedia, lasciati diventare senza peso, oltre la mente”. Allora la cosa può accadere. Anche la mente ha un peso: la mente di ognuno ha un peso diverso. Ma la tua consapevolezza è priva di peso. Per percepire questa consapevolezza devi sentirti privo di peso. Perciò provaci: in piedi, seduto, sdraiato, provaci.
Alcune osservazioni… Come mai il corpo morto a volte pesa di più? Perché non appena la coscienza lascia il corpo, il corpo resta indifeso, molte cose possono penetrarvi immediatamente; prima non entravano perché tu eri presente. Molte vibrazioni possono penetrare in un corpo morto: non possono entrare in te. Tu sei lì: il corpo è vivo, resiste a
molte cose. Ecco perché quando hai una malattia, diventa la prima di una lunga serie, una malattia, poi un’altra e poi un’altra, perché una volta malato diventi indifeso, vulnerabile, senza forza e può penetrare qualsiasi cosa. La tua presenza protegge il corpo. Perciò a volte il corpo può guadagnare di peso: non appena lo lasci, nel corpo può penetrare qualsiasi cosa. In secondo luogo, quando sei felice ti senti sempre senza peso; quando sei triste ti senti sempre più pesante, come se qualcosa ti stesse tirando verso il basso. La forza di gravità aumenta notevolmente. Quando sei triste, sei più pesante; quando sei felice, sei leggero: lo senti: Come mai?
Perché quando sei felice, quando provi un istante di beatitudine, ti dimentichi completamente del corpo. Quando sei triste, sofferente, non puoi dimenticare il corpo: ne senti il peso, ti tira giù, giù verso la terra, come se avessi radici. Perciò non puoi muoverti: hai le radici in terra. Nella felicità, sei senza peso. Nel dispiacere, nella tristezza, diventi pesante. Nella meditazione profonda, quando ti dimentichi completamente del tuo corpo, puoi levitare. Persino il corpo può salire verso l’alto con te.
Una volta che conosci la forza senza peso, sei diventato padrone della gravità. Puoi usarla: dipende da te. Puoi scomparire completamente con il tuo corpo. Ma per noi l’assenza di peso sarà un problema. La tecnica del siddhasana, il mondo in cui siede il Buddha, è il miglior modo per essere privi di peso. Siediti per terra, non su una sedia o altro, ma proprio per terra, ed è bene che il pavimento non sia di cemento o di un materiale artificiale. Siediti per terra così da essere il più vicino possibile alla natura. E’ meglio se puoi sederti nudo. Siediti nudo sul terreno, nella posizione del Buddha, siddhasana, perché è la migliore posizione nella quale essere privi di peso. Come mai? Perché se il tuo corpo è inclinato, senti un peso maggiore. In quel caso il tuo corpo ha una maggiore area su cui si può esercitare la forza di gravità. Se sono seduto su questa sedia, un’area più grande del mio corpo subisce la forza di gravità. Se sei in piedi la subisce un’area minore, ma non puoi rimanere in piedi per molto tempo. Mahavira meditava sempre in piedi, sempre, perché in questo modo si copre la minima area di gravità. Solo i piedi toccano il terreno. Quando stai eretto in piedi, su di te agisce la minor quantità possibile di gravità è peso. Aiuta anche a sedersi sulla posizione del loto – le gambe sono incrociate, l’indice e il pollice delle mani si toccano – perché la tua elettricità interna crea un circuito. Tieni la schiena diritta. Ora puoi capire come mai si è insistito tanto sulla schiena diritta: perché con una spina dorsale diritta viene coperta un’area minore e subisci meno la gravità. Con gli occhi chiusi, bilanciati completamente, centrati. Inclinati sulla destra e senti la gravità; inclinati sulla sinistra e senti la gravità; inclinati in avanti e senti la gravità; inclinati indietro e senti la gravità. Poi trova il centro in cui si sente la minor gravità, e rimani lì. Poi dimenticati del corpo e senti di non essere il peso: sei senza peso. Continua a percepire questa assenza di peso. All’improvviso sarai privo di peso, non sarai più il corpo; sei entrato in un mondo diverso, di disincarnazione. Allora trascenderai anche la mente.

Osho – Il Libro dei Segreti


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