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Come
respirare durante la meditazione?
Naturalmente, dolcemente. Attraverso il naso se i tuoi pensieri sono piacevoli, attraverso la bocca se sono agitati. Rilassando completamente il ventre nell'inspirazione, ritraendolo senza forzare nell’espirazione. Il diaframma soffice come una medusa, l’ano disteso, la gola distesa, il cervello disteso, le ossa craniche come un altro diaframma, le spalle, le braccia e le mani distese. La punta della lingua verso il palato, contro i denti superiori. La colonna vertebrale ben eretta, le vertebre sovrapposte come dei piccoli cuscini rotondi riempiti di sabbia. Gli occhi leggermente aperti, fissi davanti a sé, verso il suolo, o completamente aperti e fissi verso l’infinito, dritto davanti a sé. Allora, senza forzare, si allunga la respirazione, la si lascia diventare sottile, poi si fa una pausa tra l’espirazione e l’inspirazione e ci si rende conto che il divino è in questo vuoto interstiziale.
Poi si riprende la respirazione circolare.
All’inizio,
quando si comincia a meditare, ci si può concentrare sopra un piccolo ciotolo o
su qualsiasi altro oggetto, ma bisogna stare attenti a non osservarlo troppo a
lungo, altrimenti si fossilizza nello spirito. Quando si medita su un supporto,
bisogna alternare concentrazione e distensione dello spirito come una serie di
onde. Bisogna lasciar respirare la concentrazione, altrimenti ci si affatica
per nulla.
E poi…
bisogna finirla di credere che i momenti di distrazione siano in opposizione al
raccoglimento profondo. Sono un energia che viene a fondersi col raccoglimento.
Dal momento in cui si cessa di considerarli un ostacolo, si assiste a un
meraviglioso mutamento in cui l’agitazione alimenta la quiete. Non vi è alcun
antagonismo nella non-dualità. Ogni sforzo per ridurre o far sparire una
turbolenza la rinforza. Le nuvole fanno parte della bellezza del cielo. Le
stelle cadenti sono parte integrante della notte. La notte non dice affatto:
‘’Ecco che una stella cadente viene a interrompere la mia pace’’. Sii dunque come
il cielo e il tuo spirito integrerà ogni situazione.
Daniel Odier
– Tantra (L’iniziazione di un
occidentale all’amore assoluto)
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