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L'ABBANDONO



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Ti abbandoni solo quando ogni metodo è diventato inutile, quando nessun metodo ti permette di raggiungere la meta. Hai fatto del tuo meglio: hai bussato a ogni porta e nessuna si è aperta, hai provato tutte le strade e nessuna ti ha condotto alla meta, hai fatto tutto ciò che potevi, e ora ti senti impotente. In quella impotenza totale accade l’abbandono. Perciò sul sentiero dell’abbandono non esiste il metodo. Perché ossessionarsi con i metodi? I metodi non sono difficili, sono semplici: puoi esercitarti; ma per l’abbandono non esiste alcun esercizio… alcun addestramento! Non puoi chiedere come si fa ad abbandonarsi; la domanda stessa è assurda. 
Puoi forse chiedere come si fa ad amare? L’amore c’è o non c’è, non puoi chiedere come si fa ad amare. Se qualcuno te lo spiega e ti insegna ad amare, non sarai mai capace di amare, ricordalo. Una volta che ti viene data la tecnica per amare, ti attaccherai alla tecnica. Ecco perché gli attori non possono amare: conoscono così tante tecniche, così tanti metodi, e noi siamo tutti attori. Quando conosci il trucco di come si fa ad amare, l’amore non fiorirà più perché hai creato una facciata, un inganno. E con l’inganno ne rimarrai fuori, non coinvolto. Sei al sicuro. Amore significa essere totalmente aperti, vulnerabili. E’ pericoloso: diventi insicuro. Non possiamo chiedere come amare, non possiamo chiedere come abbandonarci; succede!
L’amore accade, l’abbandono accade: l’amore e l’abbandono sono profondamente simili. Ma che cos’è? E se non possiamo sapere come si fa ad abbandonarsi, possiamo almeno sapere come fare a tenerci lontani, a resistere all’abbandono. Questo si può sapere ed è d’aiuto. Come mai non ti sei ancora abbandonato? Qual è la tua tecnica per non abbandonarti? Se non ti sei ancora innamorato, il vero problema non è come amare; il vero problema è scavare in profondità per scoprire come hai fatto a vivere senza amore, qual è il tuo trucco, qual è la tua tecnica, qual è la tua struttura di difesa, come sei riuscito a vivere senza amore. Questo può essere compreso e dovrebbe essere capito.
L’abbandono accade quando tu non sei. Tu sei l’ostacolo. Quando tu non sei, accade l’abbandono. Perciò tu e l’abbandono non potete coabitare, non c’è coesistenza tra te e l’abbandono: ci sei tu o c’è l’abbandono. Perciò scopri dove sei, chi sei. Quest’indagine genera molti, molti risultati sorprendenti. Quando ti abbandoni diventi una valle, quando sei un ego sei come una vetta. Ego significa che sei al di sopra di ogni altro, che sei qualcuno. Gli altri possono riconoscerti o non riconoscerti: questa è un’altra faccenda. Tu ti riconosci al di sopra di tutti: sei come una vetta, nulla può penetrare in te. Quando un uomo si abbandona diventa come una valle, diventa profondità, non altezza. L’intera esistenza comincia a riversarsi in lui ogni parte. Egli è un solo vuoto, solo una profondità, un abisso un abisso senza fondo. L’intera esistenza comincia a riversarsi in lui da ogni parte. Questo abbandono, questo diventare una valle, un abisso, può essere sentito in molti modi. Ci sono abbandoni minori; ci sono abbandoni maggiori. Lo senti anche in quelli minori. Abbandonarsi a un Maestro è un abbandono minore, ma cominci a sentirlo perché il Maestro comincia a fluire in te immediatamente. Se ti abbandoni a un Maestro, senti immediatamente la sua energia fluire in te. Se non riesci a sentire l’energia che scorre in te, allora devi sapere con chiarezza che non ti sei abbandonato neppure in minima parte. Non ti sei affatto abbandonato. Ci sono tantissime storie che sono diventate prive di significato per noi perché non sappiamo come accaddero. Ma devi essere una valle, un grembo per riceverlo. Se sei al di sopra di lui, come puoi ricevere? Quella energia fluente non può giungere a te, ti mancherà. Perciò inchinati. Anche in un abbandono minore con un Maestro l’energia comincia a fluire. All’improvviso, immediatamente, diventi il veicolo di una forza immensa. Ci sono migliaia e migliaia di storie… con un semplice contatto, con un semplice sguardo qualcuno si è illuminato. Non ci sembrano cose razionali. Com’è possibile? E’ possibile! Anche un solo sguardo del Maestro nei tuoi occhi cambierà totalmente il tuo essere, ma potrà cambiarlo solo se i tuoi occhi sono vuoti, Se puoi assorbire lo sguardo del Maestro, immediatamente sarai differente. Quindi questi sono abbandoni minori che accadono prima che ti abbandoni totalmente. E questo abbandoni minori ti preparano per l’abbandono totale. Una volta che avrai compreso che
attraverso l’abbandono ricevi qualcosa di ignoto, di incredibile, di inaspettato, qualcosa che non ti sogneresti mai, sei pronto per un abbandono maggiore. E il lavoro di un Maestro è proprio quello: aiutarti negli abbandoni minori, così che tu possa raccogliere il coraggio per un abbandono maggiore, per un abbandono totale.

Osho – Il Libro dei Segreti 

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